VAMPIRI – DA DRACULA A TWILIGHT

Saggio

(Gremese)

“Quando si è eliminato tutto ciò che è impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità.” Sherlock Holmes, Il vampiro del Sussex, 1927

I vampiri esistono? Come nascono, dove vivono e in quante tipologie si suddividono? Quali sono le loro origini e perché esercitano ancora tanto fascino? Queste e molte altre domande trovano risposta in questo saggio che illustra in modo approfondito e dettagliato l’evoluzione che le più amate e temute creature delle tenebre hanno avuto nel tempo, soffermandosi in particolare sul ruolo da esse svolto nel mito e nel folklore mondiali, nella letteratura, nei fumetti, nella musica e nel cinema.
Non manca, inoltre, la descrizione di metodi più o meno efficaci per tenere alla larga queste creature o addirittura per ucciderle, qualora si volesse intraprendere la carriera di vampire slayer.
Ricco di disegni e illustrazioni, il testo è una miniera di notizie indispensabili per i vampirofili di tutte le età.

Graphic design: Adriano Flocco
Disegni: Fabrizio Flocco
Ritratti: Flavio Tringale

Chiariamolo subito, così da fugare ogni possibile critica postuma in merito: questo libro non vuole essere un saggio sui vampiri, piuttosto un non-saggio. Non è uno di quegli edotti, accademici, minuziosi, inattaccabili trattati da biblioteca polverosa. No. L’ambizione di questo libro non è quella di annoiare ma di essere una piacevole e briosa guida per chi di voi vorrà intraprendere con noi una sorta di volo a planare sull’universo delle più famose e affascinanti creature della notte che il mito e le leggende ci abbiano regalato. […]

Il vampiro è uno dei pochi personaggi presenti nel folklore di tutti i paesi del mondo. Assume nomi e caratteristiche diverse ma resta – immutabilmente – un vampiro. E, mettiamocelo bene in testa, è malvagio. Perché si nutre di sangue umano e uccide per farlo. È spietato, perché non ha un’anima che glielo impedisca. È feroce, perché in lui prevale l’istinto animalesco di sopravvivenza. Ed è proprio questo che ce lo fa piacere. Perché lo giustifichiamo, come giustificheremmo un gatto randagio che mangia un uccellino. Per fame.
Il vampiro è una creatura randagia. Solitaria, indipendente, anaffettiva, orgogliosa. E per quanto lo si possa tentare di “umanizzare”, bisogna lasciargli quell’atavica impronta di randagismo. Altrimenti morirà, spogliato della sua essenza, snaturato e malinconico come una tigre in gabbia. […]

Il vampiro è vittima della modernizzazione; non vittima nel senso letterale del termine ma inteso come soggetto attivo e partecipe del progredire dei tempi. Come Darwin fece con l’uomo, anche noi potremmo tracciare la piramide evolutiva del vampiro: dal deforme Nosferatu al tenebroso ed elegante conte Dracula, al cinico Lestat de Lioncourt, al morale Edward Cullen. […]

In questo libro non vi diremo che i vampiri non esistono, né faremo il contrario. Non vogliamo deludere aspettative, distruggere convinzioni o convertire seguaci: la fantasia e una buona predisposizione verso tutto ciò che è a noi ignoto sono gli ingredienti basilari per il corretto approccio col mondo dei vampiri.
E sopra tutto questo, aleggia il senso più bello che ci è dato da provare: il mistero.
Siete pronti? Coraggio, andiamo allora. Anzi, voliamo.

S.S.

Vampiri – da Dracula a Twilight: il booktrailer